Legacy of Kain italia Wiki
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Città Perduta
Città Perduta
CITTA' PERDUTA
Interno della Città Perduta
Introdotto in Legacy of Kain: Blood Omen
Architetti sconosciuti
Abitanti N/D (appartiene ai Licantropi)
Base di Licantropi
Stato Attiva/sconosciuto
Appare Legacy of Kain: Blood Omen

Un'antica città di origini sconosciute, ormai in possesso ai licantropi.

Storia[]

Legacy of Kain: Blood Omen[]

La Città Perduta è l'area con meno importanza più grande visitate da Kain da giovane, qui vi erano nascosti 28 dei 100 segreti scoperti da Kain e un'enorme quantità di manufatti di battaglia.
Nel mezzo del Lago dei Morti era presente un'isolotto con un teletrasportatore che portò Kain all'esterno della città, ma lui avrebbe potuto entrarvi solo durante la luna piena.
Il luogo è molto grande e diverso da ogni altra zona di Nosgoth, infatti non aveva uno stile gotico o medioevale, ma era decorato con enormi statue di serpenti e con uno stile simile a quello atzeco.
Nonostante nel luogo erano presenti un paio di demoni, la città era popolata principalmente da licantropi, infatti una volta che Kain ne uccideva uno esso tornava nelle sue sembianze umane.

Curiosità[]

  • Nonostante la città era piena di Licantropi, non si sa se siano stati loro o i loro antenati a costruirla, oppure se l'hanno occupata solo in seguito alla costruzione, la seconda sembra la più probabile cosi come il tempio della magia del fulmine, di certo la città non era antica come i vampiri o gli Hylden, inoltre i loro stili architettonici sono molti diversi e le origini di tale luogo sono ancora nel mistero.
  • Apparentemente l'Abisso è posizionato proprio dove un tempo vi era il teletrasportatore della città, Amy Hanning infatti ha confermato che vi è un collegamente fra l'Abisso e la Città Perduta, inoltre non è chiaro se la città è sottomarina o meno.
  • Ci sono delle statue di serpente in fondo al Lago dei Morti, per essere più precisi nella zona del portale, il che porta a supporre che quelli siano i resti della città ormai distrutta o una parte di essa, magari per opera del Dio Anziano.
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