Legacy of Kain italia Wiki
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Il Santuario dei Clan
Santuario dei Clan
PILASTRI NOSGOTH2
I Pilastri dentro al Santuario dei Clan
Introdotto in Legacy of Kain: Soul Reaver
Architetti Schiavi Umani
Abitanti Kain (ex)

Ariel
Dumahim giovani
Dumahim adulti
Sluagh
Spettri di Vampiri

Base di Impero Caduto di Kain
Stato Inesistente (prima timeline)

In rovina (in futuro) (seconda, terza e quarta timeline)

Appare Legacy of Kain: Soul Reaver

Base centrale e trono dell'Impero di Kain dove il Consiglio si riunisce.

Storia[]

Legacy of Kain: Soul Reaver[]

Il Santuario dei Clan è un'edificio costruito attorno ai resti dei Pilastri di Nosgoth e la sede dell'Impero Vampiresco di Kain.
Raziel lo descrisse come capitale della conquista di Nosgoth e della corruzione dei Pilastri in quanto è da qui che Kain iniziò la conquista del mondo grazie ai suoi Luogotenenti (tra cui Raziel). In meno di un secolo l'umanità è stata ridotta in schiavitù grazie alle legioni di vampiri e in seguito fù costruito il Santuario dei Clan intorno ai pilastri dagli schiavi. Secondo Raziel il Santuario era degno della loro epoca e di un nuovo rinascimento.
900 anni dopo il Consiglio mentre era riunito al Santuario dei Clan attendeva l'arrivo di Raziel. Il trono di Kain era situato sotto il Pilastro dell'Equilibrio dove era seduto, mentre i luogotenenti erano in piedi a cerchio nella piattaforma dei Pilastri: Melchiah, Rahab e Dumah erano a destra di Kain, mentre Zephon e Turel erano a sinistra con uno spazio vuoto che era probabilmente il posto del primogenito Raziel. Quando Raziel arrivò mostro le ali a Kain ed esso gli strappò le ossa delle ali e ne ordinò l'esecuzione, quindi fù trasportato dal Santuario dei Clan fino all'Abisso dove fu scaraventato al suo interno.

SANTUARIO CLAN2

Esterno del Santuario dei Clan

Quando Raziel torno dall'Abisso come un mietitore, presto si ritrovo davanti al Santuario dei Clan, fu sconvolto nel vedere il Santuario in rovina ed umile dopo averlo visto per secoli in modo maestoso e splendido, Raziel quindi comprese che erano passati secoli dopo la sua esecuzione, inoltre il Santuario dei Clan era sorvegliato da alcuni Dumahim.

Il Santuario disponeva di una torre centrale e merli che lo facevano sembrare un castello ed era decorato con una bandiera per ogni clan (anche quella dei Razielim nonostante l'esecuzione di Raziel), le bandiere da sinistra a destra erano di: Zephon, Dumah, Raziel, Turel, Rahab e Melchiah e l'edificio era perfettamente simmetrico. L'ingresso era tra le bandiere dei Razielim e dei Turelim con al centro il simbolo di Kain incastonato alla parete.
Raziel cercò di entrare nel Santuario, ma l'ingresso principale era bloccato per colpa della ruggine. Vi torno e riusci ad entrarvi dopo la morte di Melchiah, infatti potè entrare nelle grate sotto la bandiera di Melchiah dopo aver divorato l'Anima del fratello. Il Dio Anziano gli aveva detto di tornarci in quanto nonostante era abbandonato, non era disabitato.

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Il cortile all'aperto del Santuario con i fondali marini poco fondi ai lati del ponte

Il Santuario era sorvegliato da parecchi Dumahim e dopo l'ingresso principale vi era un cortile all'aperto dopo vi erano colonne che sostenevano le arcate con i simboli di Raziel, Turel, Dumah e Zephon. Vi era un ponte con fondali d'acqua su entrambi i lati, l'acqua non era sufficente a uccidere Raziel all'istante (prima di divorare l'anima di Rahab), ma lo avrebbe solo danneggiato, ma era sufficente per uccidere i due Dumahim di guardia.

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Corridoio ottagonale intorno alla sala del trono al centro del Santuario

Dopo il cortile vi era un corridoio ottagonale che circondava la sala centrale del Santuario, ovvero la sala del trono, la porta della sala del trono era nel lato opposto dell'entrata al corridoio, probabilmente per garantire la sicurezza della sala, esso era sorvegliato da Dumahim e vi erano quattro cancelli, due su ogni lato con il simbolo di Kain.

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Raziel mentre si avvicina a Kain che lo aspetta sotto i Pilastri

Raziel ha attraversato i cancelli e aperto la porta del trono, ma essa si chiuse appena Raziel vi entro e trovò Kain ad attenderlo e iniziarono a parlare, esso gli disse che i Clan erano su tutta Nosgoth e che il Santuario ormai non era più utile e allora Raziel e Kain combatterono, ma alla fine Raziel vinse anche se Kain tentando di colpirlo distrusse la Mietitrice, allora Kain si teletrasporta via e Raziel ottiene la Mietitrice spirituale e conosce Ariel. Lei era ancora condannata a rimanere lì nonostante il luogo tempo e la costruzione dell'edificio.

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Il lato sinistro della sala del trono

La sala del trono aveva una cupola sul tetto ed era decorato con i simboli dei clan a rilievo e vi erano delle bandiere sotto il piano superiore, inoltre su questo piano superiore vi era un'uscita secondaria dietro al trono di Kain, dopo la morte di Zephon, Raziel vi tornò e scalò una parte danneggiata del muro (quello con il simbolo di Dumah) per raggiungere questo piano superiore, esso non possedeva nulla di speciale, tuttavia la strada gli permise di raggiungere la Tomba dei Sarafan.

Raziel avrebbe potuto tornare nel Santuario quando voleva per sentire i suggerimenti criptici di Ariel o per ripristinare l'energia spirituale e l'Energia di Eldritch.

Curiosità[]

  • La sala del trono nell'Intro di Soul Reaver pareva essere illuminata dal sole, questo porta a suppore che la cupola fù costruita dopo l'esecuzione di Raziel, inoltre nell'Intro la sala sembra più grande.
  • Il Santuario fu costruito 600 anni dopo Blood Omen, quindi un secolo dopo la resusrrezione dei sacerdoti Sarafan e quindi la creazione dei suoi luogotenenti, in quanto in Soul Reaver 2 è stato confermato che sono stati resuscitati 500 anni dopo Blood Omen.
  • Raziel affermò che il Santuario era ridotto in rovina quando torno come mietitore, è stato confermato che Raziel è tornato dopo 5 secoli dalla sua esecuzione quindi il Santuario era più antico di 5 secoli.
  • Ariel era all'interno del Santuario per tutta la durata dell'impero di Kain, ma non si sa se altri oltre Raziel l'abbia vista, anche se lei ha dichiarato di essere stata insultata dalle "creature di Kain", anche se secondo molti lei si riferiva al dialogo avuto con Raziel in Soul Reaver 2.
  • In Soul Reaver 2 si scopre che vi era una rete sotterranea di rovine degli Antichi Vampiri sotto i Pilastri, ma molto probabilmente le Rovine Sotterranee dei Pilastri non furono scoperte dagli schiavi che crearono il Santuario e quindi non scavarono molto in profondità durante la costruzione, altrimenti Raziel in Soul Reaver 2 sarebbe stato a conoscenza delle rovine.
  • Supponendo che l'ordine di resurrezione dei luogotenenti sia lo stesso in cui vengono affrontati, allora la disposizione delle bandiere potrebbero confermarlo ufficialmente. Alternando da sinistra a destra, dal centro verso l'esterno abbiamo la bandiera di Raziel (lato sinistro a destra), Turel (lato destro a sinistra), Dumah (lato sinistro al centro), Rahab (lato destro al centro), Zephon (lato sinistro a sinstra) e Melchiah (lato destro a destra), inoltre le bandiere di Raziel e Turel sono le più vicine al simbolo di Kain che sta al centro.
  • Un frammento di un talismano della salute si trova in bella vista nell'entrata secondaria del Santuario.
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